L’ispirazione per questo articolo è arrivata stamattina, mentre svolgevo i colloqui d’ammissione ai Master full time: un momento nel quale mi confronto con i ragazzi neolaureati e le loro aspirazioni professionali.
Come dico sempre, lo scopo del colloquio è conoscerci a vicenda: da parte mia dare tutte le informazioni e risolvere i dubbi (perché un master non si vende a scatola chiusa, mai!) e, da parte dei candidati, capire le aspettative sul percorso e sulla loro carriera, una volta finita la fase d’aula.
Di molti di loro mi colpisce la determinazione, il vedere un master come mezzo per realizzare un abbastanza preciso scopo professionale. Di altri, la curiosità verso le nuove professioni nate dal digitale, il “non conosco bene questo lavoro X però mi attrae, mi sono informato, vedo sempre delle ricerche e sento che potrei dare molto”. Di qualcuno l’umiltà di ritornare in aula dopo uno o due anni di esperienza lavorativa non del tutto soddisfacente.
Fin qui tutto bene ma, quando trovi davanti chi esordisce con “il Master perché non so bene cosa fare dopo la specialistica” oppure chiamano per chiedere “qual è il Master che offre più lavoro/borse di studio?”, allora no, non ci siamo.
Perché un Master non è obbligatorio e non è un’agenzia di collocamento.
Si tratta di un investimento importante in termini di formazione, tempo e denaro e, specie quando si tratta di percorsi per neolaureati, la motivazione è tutto e va scelto con cura.
Detto questo, di seguito un piccolo vademecum per capire se un Master è la scelta giusta per il proprio futuro dopo l’Università.
Chiarire innanzitutto:
- Curriculum alla mano, quali sono le competenze sulle quali puntare: mi piace stare con le persone? Conosco benissimo una lingua straniera? Ho ottime capacità analitiche?
- Domanda scomoda ma necessaria, chiarire cosa si voglia fare da grande in termini di professioni, attività o settori di mercato.
- Studiare le job description per le posizioni d’interesse: qual è il profilo cercato? Quali competenze sono necessarie? Le possiedo?
- Conosco il settore al quale mi propongo, le strutture più rappresentanti e come funziona il recruitment?
- Ho già avuto delle esperienze di stage ma mi è sembrato di non afferrare veramente le dinamiche del lavoro che svolgevo?
Lo scopo è quello di capire quanto chiare siano le idee sul futuro professionale e se sia il caso di investire in una formazione specialistica per colmare eventuali lacune.
Se ci si orienta verso la formazione, cerchiamo di individuare:
- Quanto tempo voglio dedicarci? Un Master full time prevede infatti un impegno costante e non consente altre attività.
- Qual è la mia disponibilità economica? Ci sono delle borse di studio, è vero, ma capire prima quanto è il proprio budget a disposizione è basilare.
- Quanta disponibilità a trasferirmi ho? Le migliori sedi, in Italia o all’Estero, sono nelle grandi città così come la maggior parte degli stage.
- Nel caso lavori e scelga un Master full time, riesco a interrompere o chiedere un’aspettativa per circa un anno?
- Nel programma che ho scelto, quante cose mi piacciono/interessano e quante no?
- Immaginandomi in aula, c’è qualche aspetto del programma o didattica che non mi convince?
- Nel caso di un Master full time, mi sono chiari gli sbocchi lavorativi?
Ecco, in questo modo avremo già fatto maggiore chiarezza sul tipo di master adatto e sul reale interesse verso il percorso.
Ricordate poi che qualsiasi ente di formazione serio è ben disposto a dare tutte le informazioni o consigli sui percorsi che offre anche tramite colloqui d’orientamento o open days.